Tra i protagonisti spiccano i nomi dei vincitori, finalisti e giurati del Premio Costa Smeralda edizione 2024
Quest’anno il Salone del Libro, giunto alla sua XXXVI edizione, è il più grande di sempre, come spazi e soprattutto come eventi. Saranno circa 2000 gli appuntamenti previsti all’interno del Lingotto – tra incontri e presentazioni – e oltre 600 quelli che fanno parte del programma OFF sparsi sul territorio e anche nei comuni del Torinese.
La Stampa annuncia il primo appuntamento della giornata di apertura: ‘Francesca Sforza dialoga con Chiara Valerio’. È la giurata del Premio Costa Smeralda a dare il via alle danze della seconda giornata ufficiale dell’acclamato evento annuale. Tra i suoi numerosi e imperdibili interventi, anche quello con il vincitore del 2019 Finlandia Prize, Pajtim Statovci. Neppure i finalisti del’edizione 2024 del premio letterario smeraldino mancano all’appello del capoluogo piemontese.
Vera Gheno si destreggia tra ‘letture sulla linguistica democratica’ all’Arena Robinson Repubblica. ‘Tutti gli usi della parola tutt*’, ‘il femminile nelle professioni’ , ‘come maneggiare con cura le parole quando si parla di femminicidi’. Il 10 maggio 2024 Einaudi Editore ha presentato la sociolinguista Vera Gheno con il suo nuovo saggio ‘Grammanti’ . Opera con la quale ha partecipato al Premio Costa Smeralda, è ulteriore oggetto di interviste e appuntamenti bramati dal pubblico, impaziente dell’incisiva schiettezza del punto di vista di Gheno. Improrogabile incontro firmato Gheno, è quello del commento alla Bibbia Queer, edito da EDB, casa della Bibbia di Gerusalemme, che si dichiara ‘la voce più inclusiva dell’editoria religiosa’; trattando di esegesi, storia e spiritualità del cristianesimo dal 1962.
Sempre ieri si è svolto l’omaggio a Michela Murgia, con Maurizio De Giovanni, Alessandro Giammei, Valeria Parrella (vincitrice dell’edizione 2023 del Premio Costa Smeralda), Roberto Saviano, Chiara Tagliaferri e Chiara Valerio.
Alle ore 17 di sabato 11 maggio, invece, è previsto il dialogo tra il curatore e critico d’arte, presidente della Quadriennale di Roma, Luca Beatrice e il finalista del Premio Costa Smeralda 2024 Vincenzo Trione. Presso la Pinacoteca degli Agnelli lo scrittore presenterà infatti, il saggio ‘Prologo celeste’ (Einaudi), manoscritto che lo ha accompagnato durante l’esperienza insulare.
Tra le stelle accolte all’interno delle mura di Torino, quella di Alicia Giménez-Bartlett illumina la galassia letteraria. Sellerio editore, casa editrice fondata nel 1969 da Elvira e Enzo Sellerio, annuncia il firmacopie della celebrità spagnola. Originaria del comune spagnolo di Almansa (comunità autonoma di Castiglia-La Mancia), ha dato vita alla serie di romanzi polizieschi dal successo planetario. Tradotti in quindici lingue, hanno riscontrato il loro maggior successo in Germania, Italia, Francia e Stati Uniti d’America; riponendo la loro fortuna nella protagonista delle dieci opere letterarie Petra Delicado. Con un passato in Filologia spagnola presso l’Università di Valencia e una laurea in Letteratura Spagnola all’Università di Barcellona, la star non si è riservata di escludere dal suo ammirevole repertorio il titolo di vincitrice del ‘Premio Nadal’ nel 2011 e del ‘Premio Planeta’ nel 2015.
Domani, domenica 12 maggio, alle ore 18.30 in Sala Azzurra, il premio Nobel turco Orhan Pamuk (indignito del Premio Speciale nell’edizione 2022 del Premio Costa Smeralda) presenta, con Annachiara Sacchi, i suoi Ricordi di montagne lontane (Einaudi), in cui ha raccolto i taccuini che, da oltre dieci anni, riempie quotidianamente di parole, disegni e riflessioni.
Sibilla Panfili