L’evento si terrà dal 13 al 15 settembre organizzato dalla Fondazione Circolo dei Lettori con Doppiozero
«La settima edizione di Scarabocchi è dedicata al viso, a tutti noi che in ciò che siamo e facciamo mettiamo sempre la faccia: sarà un racconto di voci, tratti e colori più entusiasmante che mai per grandi e piccini. Perché parla di noi, di tutti noi. Incontri, laboratori, matite colorate alla mano Scarabocchi sarà anche quest’anno una grande avventura piena di sorprese». Così Elena Loewenthal, direttrice della Fondazione Circolo dei lettori e giudice del Premio Costa Smeralda, ha annunciato il festival dedicato al disegno. Un evento che si terrà a Novara dal 13 al 15 settembre nell’iconico Complesso Monumentale del Broletto. La città cambierà i suoi connotati seguendo le linee dell’illustrazione tradizionale e moderna. “Facce, Visi, Volti” è il tema di questo settimo appuntamento ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei Lettori con Doppiozero.
«Tre parole diverse – afferma Marco Belpoliti, curatore di Scarabocchi – per indicare la nostra visione dell’altro. Facce si riferisce direttamente all’azione del “fare”; visi indica l’aspetto dell’apparire e anche dell’immaginare; volti riguarda l’atto stesso del vedere. Noi guardiamo gli altri mobilitando innumerevoli aspetti del nostro carattere e, da quando abbiamo inventato lo specchio, ci guardiamo come se fossimo un altro. L’alterità è uno degli aspetti fondamentali della relazione umana. Un festival dedicato prima di tutto al disegno: laboratori per bambini e adulti, e incontri per scoprire con le mani e con gli occhi tanti aspetti: io, noi, essi».
In questi tre giorni di eventi, laboratori e performance ci saranno i grandi nomi dell’illustrazione, dell’arte e della cultura. Tra gli ospiti confermati Rachele Bastreghi che, insieme ad Alessandro Baronciani e Mario Conte, inaugura Facce visi volti con il concerto disegnato Un giorno da Psychodonna. Non solo. Nel corso del festival sono previsti incontri e laboratori con il papà della Pimpa Francesco Tullio Altan, lo storico conduttore di Art Attack Giovanni Muciaccia, l’antropologo Marco Aime, la psicologa Laura Pigozzi, la drammaturga Tolja Djokovic, lo stencil artist Federico Vullo, illustratori e illustratrici come Pierre Bourrigault, Margherita Mattotti, Elena Tognoli.
Riccardo Lo Re