Evelina Santangelo, vincitrice del Premio Costa Smeralda, ha contribuito alla realizzazione dell’esposizione inaugurata lo scorso 7 marzo
È stata inaugurata il 7 marzo, dopo un attesa di cinque anni legati al Covid, la mostra Palermo 50 anni prima. Un’esposizione dedicata alla figura di Ivano Cavani nei Magnisi Studio di via Amari. A contribuire alla realizzazione di questa iniziativa, oltre giornalista Mario Azzolini e alla storica dell’arte Rosaria Raffaele Addamo, ci ha pensato anche la scrittrice Evelina Santangelo che lo scorso anno ha conquistato il Premio Costa Smeralda nella categoria dedicata alla narrativa grazie a Il sentimento del mare.
Il risultato è un mosaico di tasselli in bianco e nero della città e dei suoi abitanti. Ventiquattro scatti che raccontano gli anni Settanta considerati il momento dove Ivano Cavani ha saputo esprimersi al meglio sotto l’aspetto fotografico. Dopo essersi trasferito da bambino nella zona di Garfagnana con la famiglia, comincia proprio in quel periodo a sperimentare da autodidatta con le sue prime attrezzature usando, per lo sviluppo e la stampa, un piccolo spazio di casa sua. Prima di cambiare vita come cineoperatore e infine prendere una strada diversa dalla fotografia, i suoi scatti artistici sono riusciti a restituire la memoria di quel periodo. Nelle sue foto ci sono luoghi, situazioni, momenti che scorrono davanti ai nostri occhi immortalati grazie al tocco istantaneo dell’autore. In un istante sono raccolte le emozioni di una città in movimento. Una società aperta e vivace, e con tutte le sue contraddizioni. Con assoluta originalità ha saputo mostrare la sua visione del mondo. Il passato, scatto dopo scatto, riemerge nelle vie e nei vicoli della Palermo degli anni Settanta, dai suoi mercati, la zona del centro fino all periferia. Immagini che riprendono anche le manifestazioni di quegli anni partecipate e i mestieri di un tempo. Il tutto con una cura delle inquadrature e della tecnica che rafforzano l’autenticità alle sue foto.
Riccardo Lo Re