Dopo l’edizione del Premio Costa Smeralda, il Premio Nobel si è diretto a Nuoro per omaggiare una delle autrici più rappresentative della letteratura italiana in Sardegna
Orhan Pamuk dopo aver ricevuto il Premio Internazionale durante la cerimonia avventa lo scorso 28 maggio a Porto Cervo, ha scelto di omaggiare una delle scrittici che più hanno saputo raccontare il proprio tempo, scavando nelle radici del passato di un popolo come quello sardo. Grazia Deledda è un’autrice amata da tutti, per il suo stile, unico e raffinato, e per la sua capacità di raccontare storie capaci di superare confini, a partire da quelli racchiusi in un libro. Un dei tanti che proprio Pamuk, reduce dal successo del Premio Costa Smeralda 2022, si è portato appresso con sé nella sua lingua materna, consegnati al museo deleddiano dopo essere stati di proprietà di suo padre. «Noi turchi amiamo le opere dei premi Nobel ed è per questo che Grazia Deledda è più tradotta in lingua turca che in inglese. Ho qui con me due traduzioni del libro Elias Portulu e una di Canne al vento, che per me è la miglior opera della scrittrice».
Orhan Pamuk a Nuoro
L’autore si è letteralmente immerso tra le strade e i luoghi che sono stati d’ispirazione per Grazia Deledda. Un modo per comprendere in che modo si riesce a tradurre le immagini in parole usando un linguaggio universale. I due condividono proprio questo: una capacità innata di raccogliere tutto ciò che sta intorno a loro e trasformarlo in prosa. Solo i grandi ci riescono, e uno di questi ha avuto il piacere di inaugurare uno degli appuntamenti più attesi di questa stagione in Sardegna: celebrazioni per i 150 anni della nascita di Grazia Deledda. «È stata una grande scrittrice – continua Pamuk – unica nel suo genere. La casa museo che ho visitato stasera mi ha aiutato a capire le sue opere attraverso i suoi luoghi, il paesaggio del monte Ortobene che vedeva dalla finestra, la cucina, il cortile, il soggiorno. I luoghi e gli oggetti dei libri sono importanti per capire l’opera e la vita degli autori».
Dopodiché ha raggiunto il teatro Eliseo di Nuoro dove è stato ricevuto dal sindaco Andrea Soddu e dallo scrittore Marcello Fois, membro della giuria di questa edizione del Premio Costa Smeralda che per l’occasione ha vestito il ruolo di presidente del Comitato promotore per le celebrazioni, voluto con forza dal ministro della Cultura, Dario Franceschini. Il suo incontro si è trasformato in una lezione di letteratura incentrata sul talento dell’autrice al quale dedica delle parole di profonda ammirazione: «Grazia Deledda is very strong» si legge su La nuova Sardegna. Una frase che non ha bisogno di traduzione.
Riccardo Lo Re