Il nuovo libro del divulgatore e vincitore del Premio Speciale sarà disponibile in libreria e negli store digitali a partire dal 31 ottobre
Quali sono le sfide che l’Italia deve affrontare con l’aggravarsi della crisi climatica? E quali strategie possono essere adottate per affrontarle in modo efficace? Mario Tozzi, noto divulgatore scientifico e vincitore del Premio Speciale Costa Smeralda, affronta queste e molte altre domande nel suo nuovo libro Oltre il fango, pubblicato da Rai Libri e disponibile in libreria e in formato digitale a partire da martedì 31 ottobre. Nella sua ultima opera, il geologo romano si concentra per la prima volta non più sulle cause dell’attuale dissesto idrogeologico del nostro Paese, ma affronta le questioni ecologiche con una prospettiva del tutto nuova, ovvero partendo “dalla fine” e considerando il modo in cui ci siamo ritrovati impantanati nel fango, metaforico e reale, a causa dei cambiamenti nell’ecosistema e delle recenti alluvioni di carattere eccezionale.
Con Oltre il fango l’autore di Mediterraneo Inaspettato presenta così la sua visione per un futuro sostenibile e in armonia con la natura, una sfida che mette in discussione la reale necessità e l’efficacia delle grandi opere e suggerendo al contrario l’adozione di interventi più mirati e sostenibili, come progetti a sostegno dell’ingegneria naturalistica, per affrontare al meglio le crescenti sfide che il nostro Paese si trova ad affrontare.
Più natura e meno cemento
Salvo in casi di necessità comprovata, le grandi dighe e l’eccessivo utilizzo di cemento si sono dimostrati dannosi ed inefficaci nel tentativo di migliorare la situazione geologica del Paese. Nella lotta al cambiamento climatico, l’ingegneria naturalistica può invece emergere come la scelta ottimale. Questa disciplina tecnico-scientifica si focalizza sulla progettazione e la gestione degli ecosistemi al fine di preservare la biodiversità mediante l’integrazione di soluzioni tecnologiche basate sulla natura con approcci mirati, come una più corretta gestione delle risorse idriche, la protezione della fauna selvatica e progetti di cattura del carbonio atmosferico. Un approccio innovativo di riscoperta e simbiosi con l’ambiente naturale per ritrovare quel rapporto tra uomo ed ecosistema che, come spiega anche Tozzi, abbiamo interrotto.
Francesco di Nuzzo