L’idea del progetto, sviluppato a Jakarta 4 anni fa, è nata da uno studio in collaborazione con le University of the West of Scotland e Universitas Indonesia. L’obiettivo dello studio è stato valutare lo stato dell’inquinamento dei fiumi locali e la situazione della gestione rifiuti per poi proporre opzioni migliorative.
Il progetto Oceans Protection, brevettato dalla SEADS- Sea Defence Solutions, si basa su un principio: rifiuti e detriti si accumulano naturalmente nei meandri dei fiumi, indirizzati dal flusso d’acqua. La soluzione individuata è quella di installare delle barriere leggere (BLUE BARRIERS), economiche e a bassa manutenzione, progettate per resistere a qualsiasi condizione e per risolvere permanentemente il problema. Per realizzarle sono stati valutati diversi materiali e le plastiche sono risultate il materiale migliore. Quindi è la plastica a fermare la plastica. Si tratta di creare le condizioni per deviare i rifiuti dal corso d’acqua principale e intrappolarli in un bacino di raccolta dove possono essere facilmente rimossi.
Le barriere – costruite in due o più blocchi per minimizzare l’impatto sulla vita fluviale e consentire la navigazione in barca – affondano parzialmente sotto il livello dell’acqua per fermare non solo gli oggetti galleggianti ma anche i rifiuti sotto la superficie. La selezione, la vendita e il riciclaggio del materiale raccolto può generare un profitto e creare opportunità di lavoro per le comunità locali. Garantisce inoltre la tracciabilità dell’effettiva quantità di plastica da riciclare.
Candidato
SEA DEFENCE SOLUTIONS LTD
SEADS (Sea Defence Solution) è stata costituita nel 2018 e il team si è allargato subito, avvalendosi di collaborazioni con il Politecnico di Milano e l’Università di Firenze, oltre ad avere il supporto continuo delle University of the West of Scotland e Universitas Indonesia. Alla guida della start up il suo fondatore e Managing Director Fabio Dalmonte e Mauro Nardocci, già direttore Europa di Barilla e attuale Communication Director di SEADS.
La mission aziendale è quella di realizzare delle barriere che consentano di raccogliere e avviare a riciclo quasi il 100% delle materie plastiche trasportate dalla corrente dei fiumi, bloccandole all’origine prima che si disperdano nel mare. Dopo aver partecipato al Contest di Impact Hub Milano, SEADS è stata premiata dal WWF e da Bulgari.