In occasione della 14esima edizione il filosofo terrà un incontro intitolato “Cercare l’alba dentro l’imbrunire: tempo, vita, storia”
Maurizio Ferraris sarà tra i protagonisti della 14esima edizione del Laboratorio di Resistenza Permanente. Un ciclo di appuntamenti organizzati dalla Fondazione Mirafiore e incentrati su un tema specifico. L’associazione anche per il 2025 ospiterà incontri, lezioni, letture, spettacoli, laboratori e occasioni per approfondire degli argomenti di importanza culturale con i grandi volti della letteratura, dello spettacolo e del giornalismo italiano.
Il fil rouge di questa 14esima edizione è il tempo. «Il tempo che c’è stato prima di noi e che chiamiamo comunemente storia, il tempo che verrà e che definiamo futuro e il tempo nostro, quello che scandisce le nostre vite, e che chiamiamo presente. – ha dichiarato Paola Farnetti – Il tempo che ticchetta sugli orologi, il tempo che ha uno spirito che informa tutte le cose e le azioni e i fatti, il tempo cosmico che nemmeno riusciamo a percepire e di fronte al quale le nostre vite sono un soffio». È un argomento che è stato affrontato dalle più importanti figure italiane: Gianrico Carofiglio, Giovanni Soldini e l’alpinista Simone Moro, Pablo Trincia, Paolo Mieli e Neri Marcorè.
Il 24 gennaio sarà il turno di Maurizio Ferraris, docente di Filosofia teoretica presso l’Università di Torino, direttore di Scienza Nuova (istituto di studi avanzati dedicato a Umberto Eco per un futuro sostenibile), e autori di numerosi libri tradotti in tutto il mondo. Il filosofo sarà protagonista dell’evento dal titolo “Cercare l’alba dentro l’imbrunire: tempo, vita, storia” prendendo spunto dal libro “Imparare a vivere”, finalista del Premio Costa Smeralda nel 2024. Un incontro, affermano dalla Fondazione, «dove ragionare attorno all’esistenza, alla stratificazione di esperienze e memorie che sono il modo in cui ciascuno di noi impara a vivere». Ferraris cercherà di porre al centro le “stazioni” che ogni essere umano affronta: vivere, sopravvivere, previvere, convivere. Un modo sicuramente interessante per «riflettere su un mélange di argomenti che ruotano attorno alla vita, alla propria intera esistenza e alla piega che ha preso nel tempo».
Riccardo Lo Re