Il divulgatore scientifico tratterà alcuni temi legati al futuro del nostro Pianeta in un incontro di approfondimento in programma a settembre
È già iniziato il primo appuntamento di Ninfea – Festival della Rigenerazione. Sei giorni intrecciati di incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e musicali, e installazioni artistiche realizzate da autori di spicco. Dopo gli eventi del 30, 31 agosto e del 1° settembre, la prima edizione prosegue con altri eventi previsti il 6, 7 e 8 settembre nella iconica cornice dell’area naturalistica di Monticchio Laghi, nei pressi di Rionero in Vulture.
Il file rouge dell’evento saranno i temi dell’architettura rigenerativa, dell’economia circolare, della rigenerazione urbana e umana e del recupero ambientale e idrogeologico. Il tutto partendo da un locale dei laghi di Monticchio.
Il festival Ninfea ha come obiettivo di promuovere luoghi con forte potenziale inespresso. Per farlo gli organizzatori si sono serviti delle potenzialità dei vari mezzi comunicativi nel segno della crossmedialità. Un valore che risulta centrale se si vuole dare importanza al lato creativo e alla crescita dei territori locali. Lo scopo di simili iniziative e di guardare la realtà sotto la lente delle relazioni tra gli uomini e la natura, in modo da diffondere la cultura della sostenibilità e porre maggiore attenzione sui temi del presente, dai problemi legati all’ambiente alle soluzioni da adottare. Il format è stato creato per un pubblico intergenerazionale mettendo insieme l’approfondimento divulgativo e momenti di puro intrattenimento con musica, teatro, arte e creatività.
Tra gli ospiti principali del festival c’è anche il geologo Mario Tozzi che negli scorsi anni è stato tra i protagonisti del Premio Costa Smeralda dove in quell’occasione si aggiudicò il Premio Cultura del Mediterraneo. Per il festival sarà al centro di un talk “Per una rigenerazione ambientale sostenibile”. Un incontro con i giovani per discutere sul futuro prossimo del nostro territorio.
Al festival di Monticchio Laghi ci saranno anche il matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi, il giornalista Emilio Casalini, l’urbanista Maurizio Carta, le cantanti Serena Brancale e Dada’, lo scrittore Tiziano Fratus, il pianista Remo Anzovino, lo scrittore Trifone Gargano, il chitarrista dei Subsonica Max Casacci. Saranno altresì presenti installazioni artistiche dell’artista tedesca Claudia Reh, dei collettivi Sublime Tecnologico e Holy Club, di Raffaele Pentasuglia e di Valerio Ciminelli/Field A1.
Il Ninfea Festival della Rigenerazione è realizzato da Labirinto Visivo Impresa Sociale in sinergia con l’Archeoclub del Vulture, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Potenza, l’Upi (Unione Province Italiane) Basilicata, la Compagnia Teatrale Petra e Onirica Srl e rientra in un processo di co-progettazione con il Comune di Rionero in Vulture, nell’ambito dell’investimento 2.1 Attrattività dei borghi (M1C3) finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – Linea A Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati.