Il riconoscimento, nato grazie all’associazione 5 terre Academy, è stato consegnato alla giovane scienziata il 22 novembre a Milano
Giunto alla sua quinta edizione, il premio DonnAmbiente ha una funzione ben precisa: conferire il giusto rilievo a chi svolge un lavoro di preservazione dell’ambiente marino, attraverso ricerche e interventi sul campo. Quest’anno a contraddistinguersi è stata Mariasole Bianco, una giovane biologa e divulgatrice scientifica che in questi anni ha svolto un ruolo importante a livello europeo e globale con la creazione di una onlus, Worldrise, che si propone come obiettivo la salvaguardia del Pianeta attraverso progetti concreti sul territorio. Uno di questi riguarda proprio la formazione di chi poi si dovrà occupare in futuro dell’immenso patrimonio naturale presente sul pianeta. Questa serie d’iniziative sono state determinate da una crescita personale e professionale, permettendole di frequentare un master in Gestione delle aree protette in Australia dopo aver conseguito una laurea in biologia marina all’Università di Genova. Tutto questo ha convinto la giuria, che, dopo un’attenta valutazione delle candidature prese in esame, ha deciso di assegnare il premio DonnAmbiente alla scienziata milanese non solo «per le numerose attività divulgative» elencate, ma anche per la «fantasia, creatività e passione che unisce sapientemente riuscendo a portare il mare anche nelle città che non ce l’hanno».
Prima di questo premio, nel 2015 Mariasole Bianco è stata inserita dal mensile statunitense Origin tra gli “100 Ocean Heroes”, proprio a sottolineare il suo coinvolgimento attivo per quanto riguarda la tutela degli oceani; l’assegnazione di DonnAmbiente non è altro che la conferma lampante del grande sforzo compiuto dalla divulgatrice, che proprio lo scorso 7 giugno ha partecipato come Master of Cerimony e moderatrice al convegno “Gender and the Ocean” avvenuto al palazzo delle Nazioni Unite di New York in occasione del World Oceans Day.
«È una soddisfazione grandissima per me essere nominata DonnAmbiente 2019 – afferma Mariasole Bianco, che negli ultimi anni sta tenendo la rubrica dedicata alla conservazione degli oceani nella trasmissione di Rai 3 Kilimangiaro – Questo premio, che negli anni è stato dato a grandi donne che come me si sono impegnate e si impegnano ogni giorno per l’ambiente, sarà un ulteriore stimolo per fare ancora di più. I temi a me più cari sono la salvaguardia del nostro mare, il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle nuove generazioni per aiutarle a diventare custodi informati e promotori della salvaguardia di questo enorme tesoro sommerso. Saranno infatti loro a dover fronteggiare sfide sempre più stringenti. Ognuno di noi, dovunque esso sia, dipende dall’oceano e, al tempo stesso, la salute dell’oceano e il futuro del pianeta dipendono delle nostre azioni quotidiane che possono avere un impatto positivo o negativo sul benessere marino: sta a noi decidere in che modo vogliamo fare la differenza».
DonneAmbiente nasce dall’idea dell’associazione “5 Terre Academy” di consacrare le donne più promettenti che si occupano di ambiente. Attraverso il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Parlamento Europeo, l’evento si è ritagliato in cinque anni grande prestigio nel campo scientifico, offrendo visibilità ai progetti che spiccano per qualità ed eccellenza.
Riccardo Lo Re