L’evento darà la possibilità di scoprire i segreti di alcune parole desuete ma che offrono infiniti legami con la natura impressionanti
Vera Gheno, tra le protagonista dello scorso Premio Cosa Smeralda, terrà il 26 giugno alle 21 lo spettacolo Grammamanti a Desio (Monza e Brianza). Un evento, inserito nel festival diffuso Brianza Velenosa, che saprà dare degli ottimi spunti di riflessione al pubblico che intenderà partecipare all’evento.
Una delle autrici finaliste che hanno saputo lasciare il segno tra i giudici del Premio, Vera Gheno è sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro anni con la casa editrice Zanichelli.
Ha insegnato come docente a contratto all’Università di Firenze per 18 anni per poi conquistare quello per ricercatore. La sua prima produzione monografica è del 2016: “Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi)”. Nel 2017 scrive “Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network”, per Franco Cesati Editore).
Nel 2021 riesce a “Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole” (con Federico Faloppa, Edizioni Gruppo Abele). Non solo. Scrive “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole (Einaudi)”. È del maggio 2022 “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine).
Studiando la lingua è riuscita a offrire una ottima chiave di lettura tra la relazione tra società e linguaggio. lo spiega alla perfezione con Grrammaticanti, il libro che gli ha permesso di fornire il giusto valore al linguaggio con metafore ed esempi ironici.
Del resto se dobbiamo trovare la caratteristica che divide il più piccolo degli insetti, dal più veloce dei felini è proprio la parola. Uno strumento che non è solo identitario, come ben sanno gli esperti di comunicazione e strategie di comunicazione, ma è qualcosa di potente soprattutto con l’avvento del digitale. Per questo il linguaggio deve essere libero di fluttuare e di evolversi al contrario di chi pensa che sono immutabili ed eterne. Capire il loro meccanismo significa essere più consapevoli di cambiare il mondo. In meglio, come avrà modo id spiegare Vera Gheno in occasione di Parco Tittoni 2024 .
Riccardo Lo Re