Più di 300 incontri in 5 giorni in uno dei festival letterari più longevi d’Italia. Presente anche lo scrittore francese vincitore del Premio Internazionale a Porto Cervo
Con il mese di settembre i grandi eventi entrano nel vivo. Da mercoledì 4 a domenica 8 si terrà la ventottesima edizione di Festivaletteratura di Mantova, considerato uno dei festival più longevi d’Italia. La manifestazione presto accoglierà una moltitudine sfaccettata, libera e curiosa di lettrici e lettori in una festa rinnovata. E ci saranno grandi ospiti, tra cui due conoscenze del Premio Costa Smeralda: Chiara Valerio ed Emmanuel Carrère.
Il Festival si è sempre distinto per la sua capacità di creare comunità intorno a idee e narrazioni di autrici e autori di tutto il mondo. Un approccio che mira a trovare ogni volta le voci più originali e di prestare attenzione a ciò che si muove sotto la superficie. L’obiettivo è di condividere storie, utilizzare le parole giuste nel posto giusto in un momento in cui il dialogo sembra arretrare. Il Festivaletteratura ci prova ogni anno con l’ascolto, lo scambio di idee e un allargamento di campo abbracciando più culture e tradizioni.
Saranno più di 300 gli ospiti italiani e internazionali che si alterneranno negli eventi. Un programma plurale per vocazione e interessi che raccoglie anche istanze e desideri emersi da incontri e progetti realizzati nel corso dell’anno in un processo che ha coinvolto soprattutto giovani e giovanissimi. È proprio da questi laboratori estesi di lettura e ricerca arriva una parte consistente degli appuntamenti del festival allo scopo di creare nuove modalità di confronto con il pubblico.
Lo dimostrano, come si vedrà in questa edizione, le grandi piazze tinte di blu vicine alle aule scolastiche, piccole sale, luoghi che facilitano l’interazione. Ci saranno workshop, lezioni orizzontale, laboratori creativi dove la letteratura si apre alla relazione, mette insieme pensieri, libera nuovi racconti.
E poi ci sono gli incontri. Quelli che sapranno lasciare il segno e che stimoleranno una riflessione sulla storia e sul presenti. Olivia Laing e Deborah Levy, dialogheranno al Festival rispettivamente con Chiara Valerio e Claudia Durastanti. Protagonista dell’evento ci sarà Emmanuel Carrère, autore paradigmatico di un tempo come il nostro, in bilico tra realtà e finzione.
Parallelamente ci saranno grandi novità. Il Festivaletteratura si diffonde. E se i territori letterari e artistici esplorati sono stati sempre i più disparati, in città e fuori di essa il Festival cerca spazi dove poter crescere e sviluppare idee nuove. Da segnalare l’atelier di fumetto a Valletta Valsecchi, il campo di geografia creativa a Lunetta, gli spettacoli portati nei teatri della provincia, insieme ai palazzi e alle piazze del centro storico. Il Festival è sempre più aperto e plurale.
Riccardo Lo Re