Mattia ha quindici anni, Caterina tredici. Hanno mille domande e poche risposte: sul mondo, sul futuro, su di sé. Le loro strade si incrociano in Ammare, il nuovo libro per ragazzi di Alberto Pellai e Barbara Tamborini. Prima, quasi per caso, nella vita reale. Poi, di proposito, tra le righe di un blog: Vieniconmealampedusa.it. È Mattia a curare il blog, sotto falsa identità. Lì è Franz, un ragazzo che vuole sensibilizzare il mondo sul destino dei migranti. L’idea nasce da una ricerca scolastica: lui che non si è mai messo davvero in gioco, lui che si nasconde dietro una massa di ricci disordinati, lui che ha una lista di sogni ben custodita nel cassetto, sente di non poter più rimanere in silenzio. Non davanti al dramma di chi muore nel Mar Mediterraneo cercando una speranza, una via d’uscita.
Per la prima volta Mattia prende in mano la sua vita per fare qualcosa di concreto, per lasciare il segno. E invita un politico a trascorrere una settimana con lui in un centro per migranti. Forse questo non accadrà, forse nessun politico risponderà all’appello di Mattia, ma quello che il ragazzo troverà grazie al suo blog è molto di più. Migliaia di followers disposti ad alzare lo sguardo insieme a lui. E un’amica speciale, come Caterina. Ammare è un romanzo di formazione che parla d’amore, di adolescenza, di solitudine, di solidarietà.