Il divulgatore e ricercatore del CNR è stato ospite del comune emiliano in occasione della celebrazione per la commemorazione dell’area a patrimonio Unesco
Dal 19 settembre 2023 l’Area carsica dei gessi messiniani di Borzano, parte del territorio del comune di Albinea in Emilia-Romagna, è diventata ufficialmente patrimonio dell’umanità UNESCO, un riconoscimento deciso durante la 45esima sessione della World Heritage Committee tenutasi a Ryad, in Arabia Saudita, dal 10 al 25 settembre 2023. La nomina è stata celebrata il 10 febbraio con un evento dal titolo “Il paesaggio albinetano patrimonio mondiale naturale dell’umanità. I gessi messiniani di Borzano e il riconoscimento Unesco tenutosi presso il cinema Apollo, un tutto esaurito che ha ospitato anche un grande nome della divulgazione scientifica e amico del Premio Costa Smeralda.
Ospite d’onore della celebrazione è stato infatti il ricercatore del CNR e divulgatore Mario Tozzi, vincitore del Premio Cultura del Mediterraneo, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di preservare l’ambiente e ha elogiato il comune emiliano per il suo impegno nella tutela del territorio. «Dobbiamo puntare sull’aspetto culturale basato sul paesaggio ed è su questo che dobbiamo giocarci l’avvenire. – ha dichiarato durante la cerimonia – L’attrattività del territorio basata sulla natura e la genuinità porta le persone a innamorarsi del paesaggio e a sapere che i prodotti che mangiano sono sani. Questo fa sì che si sentano tranquilli e coccolati e che non solo tornino, ma anche che parlino con piacere ad altri dei luoghi in cui sono stati». Tozzi ha evidenziato la necessità di puntare sul turismo sostenibile certificato dall’UNESCO e ha criticato le politiche di consumo insostenibile nel mondo sviluppato. Ha sottolineato inoltre la relazione tra ecologia ed economia, elogiando Albinea per la sua scelta di preservare l’ambiente anziché privilegiare lo sviluppo urbano incontrollato.
La celebrazione è stata introdotta dal sindaco di Albinea Nico Giberti, seguito dai saluti della presidente di Pro Loco, Antonella Incerti, e dall’assessore Barbara Lori, mentre lo speleologo Mauro Chiesi ha fornito i dettagli tecnici sulla zona e il processo che ha portato alla nomina da parte dell’UNESCO. Risalente a più di 200 milioni di anni fa, l’area carsica dei gessi messiniani di Borzano è diventata così il 59° sito protetto in Italia, un importante riconoscimento che è stato il risultato di uno sforzo collaborativo tra la Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna, la Regione, 19 comuni, enti di gestione dei parchi, università e altri enti. La nomina aggiunge ulteriori tutele all’area, già protetta da normative ambientali e paesaggistiche.
Francesco di Nuzzo
Crediti foto: Giorgio Galeotti, Wikipedia